Privacy su facebook: la nuova bufala!

articolo privacy fbDa qualche giorno molti utenti stanno pubblicando sui loro diari di Facebook un messaggio che, citando diverse fantomatiche leggi, dovrebbe servire a tutelare la privacy di chi lo pubblica ed evitare che il social network utilizzi le informazioni personali dei suoi iscritti.

Il messaggio deve parte della sua ampia diffusione al fatto che funziona più o meno come una catena di sant’Antonio: sostiene che se non lo si pubblica e non lo si condivide si subirà una sorta di sanzione, nel caso specifico la possibilità che Facebook utilizzi i propri dati. Le cose scritte nel messaggio sono però false e non basta certo pubblicare un contenuto del genere sul proprio profilo per avere qualche tutela in più per quanto riguarda la privacy. Inoltre il messaggio è una traduzione piuttosto letterale (e goffa) di un testo simile che sta circolando sui profili in lingua inglese di Facebook, e anche per questo motivo riporta articoli e leggi che non riguardano l’Italia. Qualcosa di analogo era già accaduto in passato con altri avvisi fasulli e contenenti bufale sulla privacy e l’utilizzo dei dati da parte di Facebook. In molti ci stanno cascando perché nelle ultime settimane Facebook ha iniziato ad avvisare i suoi iscritti sull’imminente introduzione di alcune nuove regole legate alla tutela dei loro dati personali. Le modifiche, almeno questa volta, riguardano più che altro una semplificazione delle norme sulla privacy, come richiesto da tempo da associazioni per la difesa della privacy e dagli stessi iscritti al social network.

L’avviso sull’imminente modifica viene mostrato di frequente e di conseguenza i meno esperti pensano che con la pubblicazione del messaggio possano tutelarsi in qualche modo. Ma l’unica soluzione davvero efficace, se non si è d’accordo con il modo in cui Facebook tratta i propri dati personali, è non iscriversi a Facebook.

Fonte: Il post