Whatsapp all’ italiana!

articolo wpNel mare magnum delle applicazioni di instant messagging che provano a sfidare il colosso Whatsapp arriva una novità tutta italiana. Il suo nome è WhichApp e promette una ventata di aria fresca in quest’universo popolato da una concorrenza spietata. Sviluppata da un team di programmatori italiani, WhichApp è balzata in questi giorni agli onori delle cronache non soltanto perché si tratta di un’app tricolore, ma anche perché prova ad introdurre funzionalità del tutto innovative. L’app è stata rilasciata su Apple Store ad agosto 2014, ma è disponibile anche su Play Store, per i dispositivi con sistema operativo Android. WhichApp permette di inviare messaggi di testo, audio, video e foto senza però mostrare lo stato “online”, la data e l’ora dell’ultimo accesso come invece fanno altre chat. Inoltre è possibile anche utilizzare la modalità “Ghost”, che cancella automaticamente i messaggi inviati, dopo pochi secondi dalla lettura. Parlando di ferature innovative, l’app dà anche la possibilità di chattare con nuovi utenti che utilizzano l’applicazione grazie alla funzione di ricerca integrata, aprendo tutto un nuovo mondo di possibilità per conoscere nuove persone. Ma la funzione del tutto innovativa è il traduttore intelligente. Grazie a questa feature l’invio del messaggio viene tradotto automaticamente nella lingua del destinatario e viceversa. WhichApp oltre all’italiano “parla” cinese, inglese, francese, tedesco, russo, arabo, spagnolo, portoghese e giapponese. Tutta l’infrastruttura, poi, è protetta da certificati Symantec Norton Secured, leader di mercato nella crittografia. L’app è molto attenta alla privacy: quando un utente si registra viene assegnato un Pin che può essere condiviso al posto del numero di telefono, tenendo questo segreto. Il sistema delle spunte per la consegna dei messaggi è presente anche su WhichApp ma con due sole modalità: la spunta gialla indica che il messaggio è stato inviato, quella verde che è stato recapitato allo smartphone del destinatario, in soldoni è come quella di Whatsapp prima che avvenisse la tanto criticata aggiunta delle spunte blu. L’app è stata inserita anche da Grata Research, una società di analisi statunitense, nella mappa interattiva che monitora e segnala le chat più importanti del mondo. Insomma, sembra proprio che WhichApp abbia tutte le carte in regola per sfondare. Riuscirà il software italico a raggiungere le vette del successo e ad intaccare il solido primato di Whatsapp? Non resta altro che provarla e scoprirlo tutti insieme.

Fonte: Il Tempo